La felicità!

La felicità … che cos’è la felicità? Fin dall’antichità la ricerca della felicità è stato uno dei moti, delle
spinte, forse ‘la’ domanda, su cui pensatori, filosofi, poeti, finanche scienziati si sono interrogati e ancora
continuano a farlo. Si potrebbe affermare che, da sempre, essere felici è stato il bisogno più importante
degli esseri umani.
Ancora oggi essere felice è un desiderio ambito da ogni persona, nessuna esclusa. Ma, appunto, che cos’è
la felicità? E qual è, se effettivamente esiste, il segreto della felicità?
Essere felici è una spinta che tutti e tutte abbiamo dentro di noi, un sentire che ci fa stare bene e che
vorremmo provare e vivere costantemente. Molto, troppo spesso, tuttavia, posizioniamo all’esterno la
soddisfazione di questo desiderio. E così cerchiamo la felicità fuori di noi.
Crediamo che la felicità risieda nel possedere qualcosa, che siano oggetti, beni materiali, status sociale,
potere, salute, persone, relazioni. Tendiamo a pensare, ad esempio, che saremo felici quando o se avremo
una bella macchina, una casa grande, una persona accanto – preferibilmente bella, simpatica, intelligente,
benestante – un figlio, un lavoro importante, riconoscimenti sociali. E, ancora, lo saremo quando
cambieremo casa o lavoro, qualcuno ci amerà, ci sposeremo o ci separeremo, avremo più soldi o più
tempo, inizieremo a lavorare o smetteremo di farlo, vinceremo al superenalotto e così via. Ognuno
potrebbe riconoscersi in uno o più degli esempi proposti o aggiungerne alla lista di propri.
Ovviamente, cercare di raggiungere i traguardi indicati non è una cosa sbagliata. Anzi, è importante avere
sogni, darsi obiettivi. Quello che non va bene è il legarli alla propria felicità. Il rischio infatti è di entrare
in un meccanismo per il quale cerchiamo la felicità nell’ottenimento di qualcosa. E allora la proviamo
una volta raggiunto quel che volevamo, ma dopo poco quella sensazione di euforia passa e dobbiamo
rimetterci alla ricerca, che si fa perenne ed estenuante. Anche perché a volte i traguardi non vengono
raggiunti o non nei tempi previsti o non come ce li eravamo immaginati. Oppure posizioniamo
l’aspettativa così in alto o lontana che restiamo in attesa, mentre la vita, le opportunità e le occasioni ci
passano accanto.
All’interno di questo vortice si può addirittura arrivare a pensare di non poter essere felici, di non
meritarselo, di non esserne capaci, in balia di credenze limitanti, convinzioni disfunzionali che diventano
‘buone scuse’ da accampare così da nemmeno provarci!
Ma non possiamo far dipendere la nostra felicità da cose esterne, dagli altri né farci frenare dalla paura.
La nostra felicità dipende da una sola persona e quella persona siamo noi stessi!
È tuttavia necessario un cambio di prospettiva, che comprende due fattori fondamentali. Il primo è che
per essere felici occorre volerlo! La felicità è innanzitutto una scelta. Una decisione che migliora la
nostra vita; non solo, anche quella delle persone intorno a noi. E pertanto nasce dentro di noi e non
raggiungendo qualcosa all’esterno o dagli altri. Il focus della ricerca va spostato da fuori a dentro: è qui
che dobbiamo guardare. È all’interno di noi stessi che troviamo l’intenzione, la motivazione ad essere
felici.
Il secondo fattore determinante è pulire l’immagine di felicità che comunemente abbiamo; vale a dire uno
stato di euforia a tutti i costi, di esaltazione ed eccitazione continue, forzate. Questo rende la felicità una
‘droga’ e pone noi in uno stato oscillante di continua ricerca e privazione. È una visione distorta e spinta
all’estremo: inarrivabile e deleteria.
Al contrario, la vera felicità si radica nella pace interiore, in uno stato di benessere, di serenità mentale e
di spirito, che ci permette di essere-fare-dare il meglio di noi stessi e così vivere una vita piena di
significato.
La felicità quindi è un modo di essere, un atteggiamento che possiamo sempre scegliere e coltivare. È
un’abilità che può essere appresa, agita, migliorata, affinata, riscoperta continuamente. Certo, ci vuole un
impegno costante e quotidiano per viverla; ma è già dentro di noi.
E la possiamo scegliere in qualsiasi momento: anche ora!

“L’uomo stolto cerca la felicità lontano,
il saggio la fa crescere sotto i propri piedi.”
J. Robert Oppenheimer

Di Chiara Pozzoli

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